A tutela del decoro urbano, dell'igiene pubblica e nel rispetto di chi civilmente segue le regole e le norme conferendo come da esse prescritto i rifiuti, il 9 febbraio 2023 è stata emessa un'ordinanza sindacale con l'obiettivo di contrastare il fenomeno dell'abbandono di rifiuti sul territorio comunale. Questa ordinanza è un punto fermo nella lotta a chi, trovando più facile abbandonare i propri rifiuti piuttosto che differenziarli e conferirli, come da regole, mediante il servizio porta a porta o presso la piazzola ecologica negli orari di apertura, preferisce deturpare il nostro territorio (il tutto ovviamente a spese della collettività).
Di seguito il testo dell'ordinanza:
IL SINDACO
PREMESSO che
DATO ATTO che la raccolta differenziata, oltre ad essere un adempimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, rappresenta il sistema più idoneo per la riduzione dell’inquinamento ambientale e la salvaguardia delle risorse naturali, pertanto eseguirla risulta essere un dovere/obbligo civico per tutti i cittadini;
PRESO ATTO che nel territorio comunale continuano a verificarsi episodi di abbandono di rifiuti e materiali che, oltre a deturpare il decoro urbano e del territorio, costituiscono rischio e pericolo per l’igiene e la sicurezza delle persone;
ACCERTATO che frequentemente i cestini multi materiale ed i contenitori destinati al conferimento di indumenti usati sono utilizzati impropriamente, con un non corretto conferimento dei rifiuti e con deposito nelle immediate vicinanze di buste di indumenti, carta, cartone, rifiuti indifferenziati, RAEE, rifiuti ingombranti di varia natura ed altro;
CONSIDERATO che occorre salvaguardare il decoro del Comune e, soprattutto, impedire qualsiasi forma di inquinamento e deterioramento dell'ambiente;
DATO ATTO che il recupero e lo smaltimento di rifiuti indifferenziati ed abbandonati rappresenta un aggravio economico per le casse comunali e, di conseguenza, per i cittadini;
RAVVISATA la necessità di arginare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti che provoca anche l’insorgere di micro-discariche con grave pregiudizio del decoro urbano e del territorio, dell'igiene e della salute pubblica, con un aggravio dei costi per l’Ente e la cittadinanza;
RITENUTO, pertanto, necessario ed inderogabile provvedere in merito mediante l'adozione di un’apposita ordinanza;
VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l'art. 198 di detto decreto che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati;
VISTI, in particolare:
VISTI, altresì:
O R D I N A
AVVERTE
che, salva ed impregiudicata l’applicazione di ulteriori sanzioni previste da normative specifiche e regolamenti, per le violazioni della presente Ordinanza si procederà alla comminazione delle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:
Descrizione sintetica dei comportamenti vietati |
Sanzione |
Abbandono su suolo pubblico di involucri di cibi e/o qualsiasi altro rifiuto minuto |
€ 50,00 |
Abbandono su suolo pubblico di rifiuti derivanti da prodotti da fumo quali mozziconi di sigarette o pacchetti di sigarette |
€ 100,00 |
Conferimento sacchetti contenenti rifiuti differenziati e indifferenziati all’interno dei contenitori stradali (cestini multimateriale o cestini gettacarte a palo) |
€ 300,00 |
Abbandono su suolo pubblico di rifiuti solidi urbani differenziati o indifferenziati compreso il verde |
€ 300,00 |
Abbandono su suolo pubblico di rifiuti inerti o ingombranti o speciali |
€ 400,00 |
Abbandono su suolo pubblico di rifiuti pericolosi compresi i RAEE |
€ 500,00 |
In aggiunta alle sanzioni previste si impone al trasgressore la bonifica dell’area deturpata.
Nell’eventualità di abbandono di rifiuti tossici e pericolosi, si procederà ad inoltrare apposita denuncia all'autorità Giudiziaria competente.
INVITA
la cittadinanza a fornire alla Polizia Locale ogni utile elemento e/o informazione al fine di garantire il pieno rispetto della presente Ordinanza, ed alla individuazione dei trasgressori, oltre che a segnalare al Comune eventuali depositi, scarichi e abbandono di rifiuti.
DISPONE
AVVISA
che avverso al presente provvedimento è ammesso entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e in via alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla data di pubblicazione.
Avverso al presente provvedimento è ammesso ricorso al Prefetto entro 30 giorni dalla pubblicazione all’Albo on-line;
Ultimo aggiornamento
Lunedi 27 Marzo 2023